PlayStation 4, Xbox 720 e Nintendo Wii U portano con sé non soltanto molta innovazione, ma anche un gran numero di pericoli. Ad affermarlo è stato il PR di Bethesda – software house conosciuta per le serie The Elder Scrolls, Doom, Fallout e non solo -, durante una lunga intervista al magazine MCV: lo sviluppatore ha sottolineato non soltanto la sua indecisione sulla possibilità di lavorare con il team Nintendo (che, a suo avviso, realizza console poco adatte alla pubblicazione di tutti i giochi), ma anche il rischio che comportano scelte importanti, come quelle che tutte le case di sviluppo stanno per compiere rispetto alla nuova generazione: le dichiarazioni che vi proporremo sono davvero molto interessanti, perché, invece di illuminarci sul prezzo e le date di rilascio delle console next gen, fanno luce sulle dinamiche che si instaurano tra sviluppatori e distributori. Ma veniamo al dunque.
‘Il nostro approccio fino a oggi – così Pete Hines ha parlato di Wii U – è stato quello di pubblicare i nostri titoli sulle piattaforme che meglio li avrebbero supportati. Finora il Wii non è andato in questa direzione. Se il Wii U cambierà questo trend è ancora da dimostrare‘.
Notizie negative, insomma, per i fedelissimi di Super Mario, che, comunque, se ne faranno una ragione. News completamente diverse per i fan sfegatati di PlayStation e Xbox: anche se Bethesda ha molte perplessità sulle scelte da compiere – il periodo, in effetti, è davvero cruciale – ha dichiarato di essere disposta a tutto pur di sfruttare al massimo le nuove tecnologie.
‘Per me i problemi con le nuove console sono due – ha continuato Hines –. Gli sviluppatori stanno cercando di raggiungere un obiettivo che è ancora in divenire, visto che le console sono ancora in costruzione. Una nuova console non arriva esattamente come il modello mostrato un anno prima. Si evolve lungo il percorso, e creare giochi in questa fase è sempre qualcosa di molto complesso. E questo è ovviamente un elemento di rischio. Il secondo punto è che la base istallata iniziale parte sempre da zero. All’inizio ci sarà un certo numero di persone che compreranno le nuove console, ma non sarà mai lo stesso numero dell’attuale generazione. In questo caso hai un pubblico diviso. Come ci si comporta? Si sviluppa solo per la next gen, oppure per entrambe le generazioni? E quante persone del mio target si sono spostate verso la next gen? Sono cose che complicano la nostra posizione. Ovviamente i cambiamenti che stanno per arrivare miglioreranno molte cose dal punto di vista tecnologico, ed in termini di cosa saremo in grado di fare, il che ci rende entusiasti. Tutto questo avrà però un prezzo‘.
Saranno davvero disposti a pagarlo?