Tutto il marasma provocato dall’aggressione a PlayStation Network ha fatto tremare non soltanto Sony ma anche i fan, preoccupati per le sorti delle loro carte di credito. Apprendiamo, però, che l’attacco hacker – che potrebbe essere ricondotto ad Anonymous – non ha portato, almeno sino ad adesso, a transazioni fraudolente o truffe da parte degli aggressori. Sony è stata chiara a tal proposito: dopo aver rifiutato di presentarsi dinanzi al Congresso USA, la compagnia ha risposto alle domande del Parlamento americano, soffermandosi su alcuni punti in particolare, quello delle carte di credito per esempio.
Ebbene, stando a quanto dichiarato da Kaz Hirai, l’aggessione del 25 aprile, comunicata un giorno dopo all’utenza, non ha fatto riscontrare, fino alla data di oggi, truffa alcuna o azioni fraudolente di qualsiasi altro tipo. Per maggiori dettagli, dovremo aspettare i prossimi comunicati della compagnia. Qui, nel frattempo, troverete tutto sulla vicenda PlayStation Network.
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