Finirà mai la questione PlayStation Network? O meglio, finirà mai per tutti? Per adesso, la risposta a questo interrogativo è negativa. Recentemente, infatti, la rivista virtuale Marketwatch ha attaccato Sony come nessun altro aveva fatto sino ad ora: l’autore del post ha messo in evidenza, anzitutto, come la software house abbia minimizzato l’accaduto – e su questo non si può aggiungere assolutamente nulla: pur essendo sostenitori della compagnia, non possiamo certo dire che si sia comportata diversamente; basta ripercorrere, anche per sommi capi, la vicenda PSN Gate per capirlo. Ma non è questo su cui Marketwatch si è soffermata: la rivista ha sbugiardato il team aggredito dagli hacker, sostenendo che non è stato tempestivo nell’allertare i fan.
Su questo, a dirla tutta, non siamo d’accordo: è vero che ha avvisato tutti soltanto uno, due giorni dopo rispetto all’accaduto, ma è altrettanto vero che non avrebbe potuto agire diversamente: prima di lanciare un allarme, c’è bisogno di fare degli accertamenti, di verificare se, effettivamente, il fatto è grave. Si tratta di preservare denaro e reputazione! Cose di una certa importanza, insomma!
In effetti, è stata proprio questa la giustificazione della compagnia. Solite scuse, starete pensando, ma tant’è. In fin dei conti, chi tra voi avrebbe rischiato di perdere l’utenza senza avere delle certezze?
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