Dopo Capcom, è Dylan Cuthbert di Q-Games a dire la sua su PlayStation Network, inattivo ormai da settimane e settimane. Non sappiamo ancora come andrà a finire la vicenda, quali saranno i risvolti legali e chi è stato coinvolto, assieme ad alcuni membri di Anonymous, nell’attacco. Una cosa, però, è certa: i fan non ne possono più, soprattutto quelli che sembrano non poter fare a meno dell’online. Se i consumatori protestano, gli sviluppatori non sono da meno: una situazione del genere, infatti, non fa altro che causare la perdita di migliaia e migliaia, se non milioni, di quattrini alle software house.
Queste, le dichiarazioni di Dylan Cuthbert:
Non ho ancora idea su cosa intenderà fare Sony per aiutare gli sviluppatori come noi, ma spero davvero che stiano pensando di fare qualcosa in merito, poiché la perdita di sviluppatori per la propria piattaforma è davvero una cosa terribile
Potranno continuare a lamentarsi all’infinito, ma non cambieranno le carte in tavola: i danni ci sono stati e ci saranno – è inutile negarlo. La linea di condotta da seguire è semplice: o con Sony o contro Sony. Fatta la scelta, però, bisogna portarla avanti. Non stiamo parlando mica di quattro incompetenti, ma di hacker, cracker… Chiamateli come volete! Non è questo il punto.
Speriamo che la giornata di domani ci riservi grosse sorprese.
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