PlayStation Network è ritornato tra noi, dopo settimane e settimane di rinvii da parte di Sony. Pur non avendo ancora notizie ufficiali su questa aggressione hacker, sono emersi nuovi elementi che hanno permesso al sito Bloomberg di delineare le dinamiche dell’attacco: PSN è stato bersagliato da un gruppo di cracker che ha preso a noleggio un server di Amazon. Tutto è avvenuto, ovviamente, con uno pseudonimo che sta ostacolando le ricerche. Una cosa, comunque, è certa: Anonymous non è coinvolto nella vicenda.
Amazon ha assicurato di non sapere nulla della vicenda e che, grazie all’aiuto dell’FBI, cercherà di fare il possibile per aiutare la compania. Su tutto il resto non ha rilasciato commenti. Non vediamo l’ora di sapere chi, come e quando scriverà la parola fine a questi venti giorni da dimenticare.
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