Disastro finanziario per Sony, ma Vita regge
La risposta è arrivata in data 10 maggio, quando Sony, con dati alla mano, ha messo in evidenza che PlayStation Vita, nonostante una line-up poco variegata e prezzi altissimi, è riuscita a vendere nel solo mese di marzo ben 600mila unità; in realtà, il CEO della compagnia, Kaz Hirai, ha fatto il punto soltanto sulle vendite generali, sottolineando che sin dal rilascio PS Vita ha toccato la cifra di 1.8 milioni, molto più alta rispetto agli 1.2 milioni di console vendute fino a febbraio.
‘Penso sia un buon risultato‘, ha dichiarato Hirai, che non ha voluto commentare, però, i recenti dati negativi di vendita del settore PlayStation, cifre che ricorderanno senz’altro ai più esperti quelle pubblicate recentemente da Nintendo, in grande difficoltà purtroppo.
La divisione Consumer Products and Service di Sony, di cui fa parte anche il marchio PlayStation, ha fatto registrare, infatti, una perdita di 229.8 miliardi di yen (2,8 miliardi di dollari) per tutto lo scorso anno fiscale (che, come voi tutti sapete, è terminato il 31 marzo 2012); i risultati negativi dipendono essenzialmente dalle vendite software; le console, infatti, sembrano vendere ancora molto (PlayStation 3 soprattutto).
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