Scimitarre e turbanti stanno per approdare sulla piattaforma PC. Prepariamoci ad aiutare Elika a salvare il suo regno. Il Principe senza nome ha detto si e voi?
Sono tempi duri per l’economia mondiale. Anche i colossi videoludici si vedono costretti a licenziare e a correggere i progetti presenti e futuri. Ogni singolo utente puà far vacillare la delicata bilancia che regola l’equilibrio economico di una società. La conversione di un titolo su ogni possibile “macchina da gioco” permette di ottimizzare le spese e cercare di incrementare il proprio fatturato. Non è un caso che Tekken 6 sia stato annunciato anche su Xbox 360 e che pure il mostro sacro di Sony per eccellenza Final Fantasy XIII abbiamo imboccato il sentiero Microsoft.
Certo su PC le cose non sono molto diverse. La possibilità di non piratare un gioco diventa così importante, che spesso si preferisce rendere lo stesso non installabile o limitare il suo uso il più possibile. Le protezioni, tutte quante, sono facilmente aggirabili. Ciò va però a inficiare su chi compra regolarmente i propri giochi e si vede costretto a trovarsi account cancellati o dvd non compatibili con la propria macchina. Ubisoft ha deciso di non sperperare i propri soldi in protezioni varie e di lasciare completamente libero il suo Prince of Persia. Libero di poter essere installato e volendo copiato. Il mercato lo decide l’acquirente e qui si gioca la serietà di ciascuno di noi. Mostriamo a Ubisoft che meritiamo la sua fiducia.
