[galleria id=”202″]Warner Bros ha rilasciato una demo per Xbox 360 del suo prossimo sparatutto in prima persona, atteso per il primo trimestre del 2009, dal titolo Project Origin.
Il gioco, per chi non lo conoscesse, è il sequel di F.E.A.R. ed è ovviamente sviluppato dai Monolith, già autori del primo episodio. Il gioco riprende dagli avvenimenti conclusivi del primo F.E.A.R., ma ne modifica il concept di gioco orientandolo maggiormente all’azione e con la netta prevalenza di spazi aperti, soprattutto ambienti urbani che esaltano la tatticità degli scontri.
La vera novità del sistema di combattimento è data dalla possibilità di indossare particolari mech suit che trasformano di fatto il personaggio in una specie di robot particolarmente resistente agli attacchi nemici; i nostalgici ricorderanno il mitico Shogo – Mobile Armor Division, sviluppato dai Monolith per PC e datato 1998, uno sparatutto in prima persona con mech che, all’epoca, rivaleggiò col primo Half-Life.
Assisteremo chiaramente al ritorno della piccola Alma, la sinistra e misteriosa bambina responsabile dei terribili eventi in corso; Alma sarà però alquanto cresciuta in questo sequel, ma la sua figura rimarrà altrettanto inquietante; in Project Origin non avremo più dubbi se considerarla un’entità benefica da proteggere o un pericoloso nemico, sapendo che la sua presenza è la causa degli avvenimenti narrati.
Certo è che attendere fino al prossimo anno non sarà semplice, nella speranza che Project Origin non deluda le attese di chi, all’azione scriteriata tipica di molti FPS, preferisce una storia da brivido ed un’azione di gioco costellata di momenti di vero terrore.