Nuove informazioni sul sequel ideale di F.E.A.R., sviluppato ancora una volta da Monolith sotto l’etichetta Time Warner, che l’ha da poco acquisita.
In Project Origin vestiremo i panni di Michael Becket, un soldato che si risveglia in un ospedale all’apparenza deserto ed inizia a raccogliere indizi su cosa gli sia successo; non mancheranno gli incontri con l’inquietante Alma, la presenza spiritica di F.E.A.R. ,né gli spaventosi flashback del primo episodio.
Nient’altro si sa della trama, mentre iniziano a trapelare interessanti indiscrezioni sulle caratteristiche del gioco: ad un rinnovato set di armi a disposizione del giocatore corrisponderanno infatti nemici ancor più temibili e caratterizzati da una raffinata IA in grado di dettare per ciascuno un comportamento diverso.
Ciò che è destinato a subire un miglioramento radicale rispetto al prequel è però il design delle ambientazioni: il giocatore sarà infatti chiamato a sfruttare al meglio i ripari offerti dallo scenario e a pianificare attentamente le strategie di attacco sulla base dell’ambiente circostante; si vocifera inoltre di una maggiore interattività con i vari elementi dello scenario, chiaramente volta ad enfantizzare l’aspetto tattico e la spettacolarità degli scontri.
Non ci si attendono invece grossi stravolgimenti per quanto riguarda il collaudato sistema di gioco, mentre il comparto grafico beneficerà in maniera sostanziale dei progressi degli ultimi quattro anni, che separano Project Origin dall’illustre prequel.
Attendiamo con ansia nuove informazioni per quello che sembra ormai un capolavoro annunciato.
