Ieri PS Store è stato aggiornato sia in America sia in Europa e Sony, viste le incessanti domande degli utenti sull’argomento, ha voluto spiegare perché i contenuti tra l’una e l’altra realtà virtuale sono molto spesso, e in alcuni casi parecchio, differenti. La risposta è stata pubblicata sull’aggiornatissimo PlayStation Blog, che, in passato, come ricorderete sicuramente tutti, è servito alla compagnia per intervenire su questioni ancor più complesse (l’attacco hacker a PlayStation Network, per esempio). ‘Una domanda comune – ha così esordito SCE Europa – con una risposta molto comune. Le licenze, i mercati e una serie di problematiche di business, hanno un certa influenza sulle decisioni‘. Come volevasi dimostrare, insomma, a fare la differenza tra gli store Americano ed europeo è soprattutto la struttura del mercato, che è costituito – lo ha ribadito subito dopo la compagnia – da paesi con sistemi legislativi completamente diversi.
‘Ciò che viene dimenticato troppo spesso – così ha concluso – è che lo Store Europeo non si fonda su uno o due paesi, ma è costituito da ben trentasei. Questo che significa che ci dovrebbe essere una sede di lavoro di dimensioni gigantesche per gestire il tutto. Alcuni giochi sono concessi in licenza anche solo in determinati territori o, in altri casi, i diritti sono scaduti per altri. In generale ci sono molti fattori che possono influenzare il ritardo o la cancellazione per alcune regioni e, a volte, ciò risulta impossibile da risolvere‘.
Finora ci sono stati diversi problemi, qualcuno anche piuttosto fastidioso, ma, se dovessimo esprire un’opinione sul trattamento generale riservato all’uno e all’altro mercato, questa sarebbe senz’altro positiva, soprattutto a fronte dei continui chiarimenti che la compagnia ha dato nel corso degli anni.
Col passare del tempo tutto andrà sicuramente meglio… Lo speriamo, almeno.