PS Vita, il prezzo dei giocatori europei? UMD Passport non s’ha da fare

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PS Vita è stata rilasciata oggi nel mercato euro-americano e già fa parlare di sé, non tanto per le vendite, sulle quali non sappiamo assolutamente nulla, quanto per il prezzo: se in Giappone non ci sono state brutte sorprese per i fan di Sony, in Europa e America sì; oltre ai 249/299 euro richiesti per l’acquisto della console, la compagnia ha richiesto ai gamer un altro sacrificio: il tanto chiacchierato UMD Passport, come sapete, non è stato attivato, né lo sarà (i giochi PSP che già abbiamo, insomma, potranno essere utilizzati soltanto con la vecchia e non con la nuova console): un furto bello e buono, che continua a logorare i rapporti tra i consumatori e il noto colosso aziendale. Shuhei Yoshida, boss di Sony Worldwide Studios, ha cercato di giustificare le posizioni dei vertici, ma non ci è riuscito: non è possibile che al lancio di ogni nuova console chi gioca debba preoccuparsi continuamente della retrocompatibilità della piattaforma.

Veniamo alle dichiarazioni del boss:  
 

In Giappone sono stati rilasciati e annunciati molti più titoli PSP rispetto all’occidente – ha così esordito Yoshida. Un sacco di persone interessante a PS Vita potrebbero essere ancora invogliate a comprare giochi per PSP, e non necessariamente scegliere la versione digital delivery. In Giappone quindi c’è molta più domanda per introdurre un programma del genere. 
 

E poi ancora: 
 

Ad esempio, puoi comprare Final Fantasy Tactics a $10: è un gran prezzo. Ci sono tanti, tanti giochi che sono venduti a prezzi ridotti. Dato che in Giappone il processo di trasferimento da UMD alla copia digitale non è gratuito, con costi che variano tra i 5 e 10 dollari, quando si confronta questo al prezzo dei giochi qui, i giochi PSP in Giappone vengono venduti a un prezzo molto più alto, così la gente non è contraria a spendere quella cifra per ottenere la copia digitale. Un sistema del genere dove la copia digitale del gioco è già venduta ad un prezzo basso, non funzionerebbe‘. 

La combinazione di una mancanza di nuovi titoli disponibili ed la differenza di prezzo – quindi – ha fatto decidere alla compagnia di non introdurre l’UMD Passport‘. 
 

Se il buongiorno si vede dal mattino…

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