La passione per i videogames può essere in certi casi abbastanza pericolosa. Lo testimonia il fatto di cronaca che è successo proprio durante la giornata di ieri. Il fatto, molto spiacevole, che ha visto come protagonista una console PlayStation 3, è accaduto nella città di Torino, in quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio domenicale d’inverno. Un giovane di sedici anni stava giocando alla sua console preferita, quando è scoppiato un litigio con il padre, un uomo di 46 anni. Il padre del ragazzo sosteneva infatti che il figlio aveva giocato troppo alla console videoludica.
Il giovane quindi secondo il genitore non doveva più stare davanti ai suoi videogiochi preferiti, perché considerava eccessivo il tempo che aveva trascorso in compagnia della sua console.
Il litigio però è degenerato e il padre ha deciso di togliere la corrente alla console staccando la spina dall’alimentazione. Il figlio ha reagito con molta rabbia alla provocazione, recandosi in cucina e prendendo un coltello.
In seguito ha colpito alla gola con l’arma il padre che, ferito, è stato immediatamente portato all’ospedale. E’ facile immaginare lo stupore della madre del ragazzo, che ha capito cosa era successo solo dopo che è accaduta la vicenda spiacevole.
Il genitore adesso non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita, secondo quanto riferito dai medici. L’uomo è stato infatti operato immediatamente, con un intervento per la ricostruzione della laringe.
In ogni caso il quarantaseienne non sembra aver reagito male all’intervento. Adesso si trova nel reparto di rianimazione, in attesa che si possa riprendere del tutto.
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