Questo videogioco tripla-A da 600 milioni potrebbe distruggere Starfield

Starfield è sicuramente il gioco del momento e uno dei più apprezzati del 2023, ma questo titolo da 600 milioni potrebbe cancellarlo dalla memoria.

Ad inizio mese Bethesda e Microsoft hanno rilasciato Starfield, seconda Ip esclusiva per l’ecosistema Xbox nata dalla fusione tra il colosso di Redmond e il gruppo Zenimax (la prima era stato l’imperfetto e sfortunato Redfall). Si trattava di un videogioco atteso da anni, come dimostrato dagli ottimi risultati di vendita e di fruizione del titolo in queste prime settimane.

Il gioco che può distruggere Starfield
C’è un gioco in sviluppo che promette di essere l’esperienza spaziale definitiva – Instagram @starfieldgame – Game4all.it

Ciò che ha maggiormente colpito i videogiocatori è l’assoluta libertà di sviluppo del personaggio e delle navicelle, nonché la possibilità di gestire in maniera assolutamente autonoma la progressione nella storia del videogame e nel mondo di gioco. A questo va aggiunto l’enorme mole di pianeti (ce ne sono un migliaio) ed attività secondarie che offrono agli utenti la possibilità di giocare centinaia di ore senza necessariamente ripetere le stesse attività.

Starfield è davvero lo Skyirim spaziale di cui si parlava prima della release, un videogame che incarna alla perfezione e porta alla sublimazione la filosofia Bethesda, nonché l’Ip più rifinita e curata mai prodotta dallo studio americano. Insomma si tratta del sogno di ogni fan della softwarehouse. Chi è rimasto deluso è solamente chi si aspettava qualcosa di diverso: un universo liberamente esplorabile alla No man sky, da cui prende sicuramente ispirazione ma da cui si distacca assumendo una veste più ruolistica.

Questo videogame da 600 milioni potrebbe far dimenticare Starfield: ecco di che gioco si tratta

In un certo senso, per quei videogiocatori che sognano un videogame che permetta di vivere un’esperienza esplorativa nello spazio pregna di significato, Starfield ha rappresentato la seconda delusione proprio dopo No man Sky. Se il titolo di Hello Games aveva promesso più di quanto potesse mantenere, presentandosi al lancio vuoto e privo di una storia capace di rimanere impressa, quello di Bethesda manca della componente esplorativa in senso stretto, una scelta presa consapevolmente per via della difficoltà di riempire e rifinire un gioco che altrimenti sarebbe stato davvero infinito.

Il gioco che può distruggere Starfield
Star Citizen promette di essere un’esperienza definitiva, ma non si sa se uscirà mai in forma completa – Instagram @robertsspaceind – Games4All.it

Qui entra in gioco il titolo da 600 milioni di cui stiamo parlando, ovvero Star Citizen. Partito come progetto crowdfunding, il titolo sviluppato da Cloud Imperium Games promette sin dagli albori di essere l’esperienza spaziale definitiva. In linea puramente teorica si tratterebbe del videogame in grado di unire i pregi di Starfield con quelli di No man sky, il problema è che si tratta di un progetto troppo ambizioso.

La campagna di raccolta fondi per lo sviluppo del videogame è partita nel 2012 ed è tutt’ora in corso. Attualmente i finanziatori hanno accesso ad una versione beta del videogioco – gravata spesso da bug e crash improvvisi – decisamente distante da quelle che erano le premesse e le promesse della softwarehouse. Cloud Imperium Games continua a lavorare alacremente allo sviluppo cercando di mantenere le promesse fatte, ma attualmente non riesce a fornire una data precisa per il rilascio della versione definitiva del gioco.

Ora come ora, dunque, Star Citizen è ad un bivio tra il diventare il più grande scam della storia videoludica o il progetto definitivo che è stato promesso. Ci sono due esempi recenti di formule simili di sviluppo, una che fa ben sperare e l’altra che fa temere il peggio. Il precedente positivo è quello di Baldur’s Gate 3, gioco arrivato dopo una campagna Kickstarter e oggi pietra di paragone per il genere gdr, quello negativo è Escape From Tarkov, Fps multiplayer simulativo che sembra non arrivare mai alla sua versione definitiva.

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