Rayman 3D: non un semplice porting

C’è tanto hype attorno al Nintendo 3DS, nuova console della compagnia di Kyoto che uscirà venerdì in Europa, ma tra tanti cori di assenso c’è anche qualche voce fuori dal coro che, speriamo come una Cassandra, ha dato una lettura alla line up di giochi che usciranno per la macchina da gioco ed ha sentenziato per lei un futuro fatto di remake in tre dimensioni di titoli di successo. In effetti tra uno Splinter Cell e Street Fighter, passando per Rayman può apparir vero.

Proprio per questo alla Ubisoft si sono affrettati a dichiarare che Rayman 3D non sarà un semplice porting. Il platform in questione è in sostanza un remake di Rayman 2, titolo già uscito sul Nintendo 64, sul Game Boy Color, DS e sulla sfortunata, ultima console della Sega, il Dreamcast.
 
Il portavoce della software house è stato Abderrazzak Elkaouni, che in un’intervista all’Official Nintendo Magazine ha sottolineato che Rayman 3D presenta migliorie non presenti nell’originale platform:
 

Rayman 3D non è un semplice porting. Abbiamo migliorato l’esperienza ottimizzando il livello di difficoltà e la gestione della visuale, nonché il sistema di controllo, per rendere il gioco più accessibile.

 
I miglioramenti non si fermano al lato prettamente videoludico, ma anche all’aspetto tecnico, giacchè il 3DS è sicuramente più potente delle macchine su cui ha già girato Rayman 2:
 

Siamo stati in grado di migliorare l’aspetto dei personaggi e dei livelli, grazie alle capacità tecniche del Nintendo 3DS. Finalmente abbiamo potuto usare la stereoscopia per aumentare il coinvolgimento, cosicché il giocatore possa sentirsi davvero all’interno del mondo di Rayman.

 
In ogni caso, al di là dei cambiamenti, Rayman 3D resta un porting che potrebbe non andare incontro ai gusti di coloro che hanno già giocato Rayman 2, Le software house dovranno capire da subito che il Nintendo 3DS merita titoli che sfruttino in modo consono la terza dimensione e non come semplice aggiunte per riciclare vecchie produzioni.

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