In Red Dead Redemption John Marston si lascia andare a delle parole che fanno riflettere i videogiocatori: una colpisce particolarmente.
Red Dead Redemption è uno dei titoli che più hanno fatto la storia recente dei videogiochi. Nel prodotto realizzato da Rockstar si può trovare di tutto: dall’avventura fino alla caccia per poi concludere con momenti in cui i protagonisti si lasciano andare a delle frasi che toccano anche il videogiocatore.
Uno dei simboli di Red Dead Redemption è sicuramente John Marston, che i più giovani conosceranno grazie al secondo capitolo del franchise. Il pistolero però è stato assoluto protagonista del primo capitolo della serie, cosa che gli ha permesso di diventare uno dei personaggi più amati e iconici della storia videoludica.
John Marston all’inizio della storia ci viene presentato come un ex fuorilegge che ha deciso di cambiare vita per trascorrere del tempo con sua moglie Abigail e suo figlio Jack. Il suo sogno viene interrotto dal Bureau of Investigation che rapisce i suoi cari e lo ricatta: gli si chiede di ripulire la frontiera dai fuorilegge per poter rivedere sua moglie e suo figlio. Messo spalle al muro, Marston accetta e inizia la sua avventura costellata da momenti che fanno riflettere: scopriamoli tutti.
Le frasi più riflessive di John Marston in Red Dead Redemption
John Marston si mostra fin dal primo momento come un disilluso, sapendo che ogni cosa va conquistata con tutte le forze. A sue spese capisce che non importa quanto tempo ci vorrà ma prima o poi tutto torna indietro con gli interessi. Per questo motivo dice: “La gente non dimentica. Nulla viene perdonato“.
L’iconico pistolero si muove in uno scenario in cui l’epoca cowboy è al tramonto e avanza, in maniera inarrestabile, l’industrializzazione. Marston però resta sempre con la sua mentalità rendendosi conto data l’azione del governo a nord e della guerra civile messicana a sud che nulla è giusto.
Qui si si lascia andare ad un pensiero che per alcuni può essere attuale, in cui il tempo pone delle divisioni abbastanza nette. Marston dice: “Certi uomini nascono abbastanza ricchi e abbastanza stupidi da godersi la vita. Niente è giusto“.
Marston resta sempre lucido e comprende che un uomo non può vivere da solo. Deve fare in modo di circondarsi di persone alle quali si vuole bene. Per questo motivo si lasciare andare ad un’altra frase significativa: “Gli amici servono a tutti. Moriamo da soli ma viviamo in mezzo alla gente“, parole che indicano di come bisogna gestire al meglio la propria umanità anche in un mondo difficile. Non male per un gioco!