Resident Evil 6 ha in serbo per noi ancora moltissimi segreti. A spiegarlo Capcom, convinta che questo episodio della serie horror sia tra i più belli pubblicati sinora, dopo l’affascinante scoperta di un modder (termine inglese che fa riferimento a coloro che, con le proprie abilità e competenze, modificano sistemi hardware e software). Il nome di colui che ha svelato in anticipo i piani della compagnia è FluffyQuack, che ha scoperto non soltanto la presenza di un nuovo livello di difficoltà – No hope -, ma anche costumi alternativi e nuove esclamazioni per i personaggi; inutile dirvi che, pur non avendo avuto conferme dirette da parte degli sviluppatori, sembra quasi certo che la modalità faccia riferimento a una sorta di difficoltà ‘inferno’, molto probabilmente caratterizzata da restrizioni di tutti i tipi e in non pochi ambiti: munizioni, per esempio, ma non solo; per quanto riguarda i costumi e le nuove esclamazioni, non dovrebbero far riferimento a qualcosa di particolarmente consistente, a meno che il team non voglia sorprenderci anche in questo senso.
Se il primo video mette in evidenza la nuova modalità, questi due sono incentrati sulle altre scoperte del modder: si tratta chiaramente di spoiler, perciò date un’occhiata solo se siete a buon punto nell’avventura o se avete tanta curiosità.
Vi starete chiedendo, a questo punto, perché sia stato possibile scoprire i piani della compagnia prima del previsto, attraverso il gioco stesso tra l’altro. La risposta sta nel modo in cui è stata concepita l’idea di realizzare dei contenuti scaricabili: Capcom ha dovuto per forza inserire degli elementi nel titolo, per coi combinarli con quelli dei download futuri.
‘Abbiamo DLC non ancora annunciati per Resident Evil 6 che riveleremo nei prossimi mesi – questa, la spiegazione della compagnia a Eurogamer – e sebbene virtualmente tutti questi contenuti non siano presenti nel gioco, una piccola porzione di contenuto, per motivi tecnici, richiede una combinazione di dati scaricati e dati che sono inclusi sul disco di gioco‘.
Pronti per nuove terrificanti sfide?
