Si torna a parlare del Vitality Sensor, vero “Godot” degli accessori Nintendo, atteso ormai da lungo tempo. Ogni tanto, quando tutti credono ormai alla completa sparizione del prodotto, sbuca da qualche anfratto della compagnia di Kyoto per rimarcare la sua esistenza. Stavolta è il sito Siliconera a far trapelare una delle feature che probabilmente saranno comprese nell’accessorio Nintendo, il calcolo della respirazione durante l’esperienza videoludica.
Nelle lintenzioni della Nintendo, il Vitality Sensor è un accessorio che contribuirà a rendere sempre più sottile il limite tra realtà e finzione, tenendo conto del battito cardiaco del giocatore e dei suoi sbalzi per tradurli in termini ludici, magari aumentando la difficoltà del boss di turno all’aumentare del battito cardaico, cioè dell’ansia e del nervosismo.
In tal senso ci starebbe davvero bene l’accoppiata con il respiro ed infatti, secondo Siliconera, la Nintendo ha presentato una richiesta di brevetto secondo cui il Vitality Sensor calcolerà e tradurrà digitalmente il respiro del videogiocatore.
Secondo quanto scritto da Siliconera, il sistema previsto nel Vitality Sensor del Wii ha come obiettivo il calcolo del “relax fluid” del giocatore, attraverso un ciclo cardiaco di cento pulsazioni. In questo modo la console dirà al gicoatore quando respirare per ottimizzare l’esperienza ludica.
La richiesta di brevetto riprotata da Siliconera e presumibilmente presentata dalla compagnia di Kyoto, esemplificava il sistema indicato e lo applicava ad un gioco di stretching. Come al solito non si sa nulla di più preciso sul Vitality Sensor.