[galleria id=”1849″]Ryse Son of Rome, la cui uscita è prevista per novembre, ha un gameplay da non perdere. Tra l’altro non bisogna dimenticare che lo sviluppo di questo videogioco viene a coincidere con il lancio della Xbox One. Questa è senza dubbio una caratteristica particolare, perché fin dall’inizio ci si è concentrati proprio sulla nuova console. L’obiettivo non è stato facile, cercando di far coincidere molti elementi. Il risultato di certo non potrà deludere tutti coloro che sono amanti dell’azione e dei giochi ad ambientazione storica. Quello che si delinea dalle premesse sembra davvero essere eclatante.
In realtà gli sviluppatori hanno chiarito di non aver progettato riferimenti storici accurati. Non avrebbero nemmeno definito un anno preciso per ambientare le vicende del gioco. Da una serie di elementi si può capire comunque che il periodo tipico è quello della decadenza di Roma, nel tardo impero.
Non mancano le sfasature, perché, seppur ci si trovi in questo periodo, vengono nominati alcuni personaggi che non ne farebbero parte in maniera naturale. Si tratta in particolare di Commodo e Basilio. Il primo fu governatore della Britannia, il secondo si impegnò nell’organizzare truci giochi gladiatori.
Il protagonista del gioco è Marius Titus, un giovane legionario che vuole rimanere fedele all’imperatore. Il ragazzo si ritrova ad attraversare un periodo di addestramento lontano da Roma. Quando ritorna a casa, scopre che la sua famiglia è stata uccisa da alcuni banditi. Mosso da questa situazione, si trova a mettere in atto tutta la sua determinazione, per salvaguardare i confini dell’impero dall’azione dai barbari.
Nel corso del gioco avrà l’occasione di compiere una scalata tra i ranghi dell’esercito e alla fine verrà promosso generale. Marius Titus comunque si accorge che ad essere temuti per la decadenza di Roma non dovrebbero essere i barbari, ma i Romani stessi, sia fra l’esercito che fra i politicanti.
Ad un certo punto si accorge che anche il suo mentore, Vitellio, nutre particolare timore per ciò che si sta verificando a Roma. Il gameplay è reso ancora più interessante dalla presenza degli elementi soprannaturali. In realtà su questo specifico aspetto non ne sappiamo molto, perché gli sviluppatori non hanno voluto dire più di tanto.
Si è parlato, comunque, di uno spirito in grado di guidare il giocatore e di una centuria composta da anime dannate. Anche da questo punto di vista si capisce come alcune scene dovrebbero rivelarsi particolarmente coinvolgenti. Staremo proprio a vedere!