Hai un cornetto portafortuna e ti si è rotto improvvisamente? Ecco cosa significa quando accade tutto ciò: incredibile davvero!
Tutti abbiamo visto, almeno una volta nella vita, il corno rosso portafortuna. Quest’ultimo viene identificato come tale specialmente a Napoli, dove la superstizione e la scaramanzia la fanno da padrone. Tutti, almeno una volta nella vita, ne abbiamo acquistato uno regalandolo a chi desideravamo o ne abbiamo ricevuto uno. Rosso, piccolino ed elegante, da poter indossare in qualsiasi occasione.
Ma cosa accade quando quest’ultimo si rompe? Cosa succede se improvvisamente si frattura in due? Vediamo insieme cosa dice la tradizione: la risposta vi lascerà sicuramente senza parole.
Ecco cosa accade se il cornetto portafortuna si rompe: incredibile!
Il cornetto rosso portafortuna ha un’origine antichissima ed intorno ad esso girano diverse e numerose leggende. Sappiamo bene che è un simbolo che rappresenta Napoli, proprio per la superstizione e la scaramanzia che c’è dietro di esso. Importantissimo sapere che non può mai essere acquistato ed indossato, ma deve essere sempre regalato altrimenti per il suo ‘potere’.
Infatti quest’ultimo serve principalmente a proteggerci dalle male lingue e dalle fatture che potrebbero farci. Magari non stiamo simpatici a qualcuno o abbiamo più successo di qualcun altro, ed ecco qui: l’invidia potrebbe colpire da un momento all’altro. Ecco perché è bene tenerlo sempre al collo, come un vero e proprio portafortuna. Ma cosa accade se improvvisamente si spacca?
Secondo quanto riporta la tradizione nel momento in cui un cornetto portafortuna si rompe, spaccandosi a metà, non bisogna assolutamente ri-incollarlo. Spesse volte capita che, poiché ci siamo affezionati perché magari un regalo di una persona cara, corriamo ad acquistare la colla più forte nella speranza di incollarlo. Sbagliato! Se si sarà rotto ci sarà un motivo.
La tradizione, infatti, vuole che nel momento in cui il corno si spezzi, venga riposto in un cassetto e conservato così com’è. Se si spezza è perché è riuscito a svolgere il suo lavoro, ossia quello di proteggere la persona che lo indossava, assumendo su di sé tutte le energie negative.
Ad un certo punto, per il cornetto, accade ciò che accade solitamente con un bicchiere d’acqua: più aggiungiamo l’acqua, più questa cadrà fuori dal bicchiere. Allo stesso modo più le energie negative ci toccheranno, più il cornetto si riempirà, spezzandosi in due. Cosa fare quindi? Riporre in un cassetto il cimelio appena rotto e sperare che qualcuno possa regalarcene un altro che riesca a proteggerci ancora.