Vi avevo annunciato un trailer esclusivo entro questo weekend di Split Second e le promesse sono state mantenute.
Contachilometri impazzito, la lancetta che ruota a 360 gradi e una folle velocità oltre la fisica e l’impossibile. Questo Split Second, gioco di corse folle, il secondo di questa domenica dopo Fuel e sicuramente degno di nota. Da lasciar cadere la mandibola a terra, considerando che questa è la grafica finale e non un video in CG. Le auto sembrano disegnate dagli autori di Ridge Racer, con poca differenza tra un modello e l’altro per la verità, che però permetterà veri e propri disastri a comando sull’impervio terreno cittadino che farà da sfondo a Burnout Paradise suo diretto concorrente.
Come per Fuel anche qui ci sarà un valore aggiunto non di poco conto, ovvero i danni che si potranno ordinare e che impediranno ai nostri avversari di proseguire la gara con calma. Come in una tv con il sapore moderno e statito allo stesso tempo di un reality del futuro prossimo, si prefigura un divertimento senza limiti e senza soste per riposare, sperando che il risultato mantenga le promesse.