Star Ocean: The Last Hope rappresenta l’avvento di una saga, firmata Square Enix che in modo eccezionale verrà a sostenere la sola piattaforma Microsoft, almeno al momento. Un titolo destinato a lasciare il segno.
Chi vi scrive è un grande amante delle “storie da vivere”. Gli RPG di stampo giapponese sono appunto questo e nulla di più. Il genere o lo si ama o lo si odia senza troppe vie di mezzo. Sicuramente non è immediato, non è per tutti, anche se certi esperimenti, per altro pessimi, cercano di far amare il gioco anche ai meno avvezzi (vedi The Last Remnant, ndr) con il risultato che tutti quelli d’accordo sono per le critiche negative.
Ora di certo Star Ocean è una saga che non ha gli stessi numeri di Final Fantasy o di Dragon Quest, giusto per citare le saghe con più seguiti in attivo, ma è altrettanto vero i consensi raccolti non sono pochi e che forse sia il caso di ripartire in un certo modo. Tri-Ace, gli sviluppatori del titolo, ne sono di certo orgogliosi, anche perchè dal punto di vista grafico hanno investito parecchie risorse. Bisognerà vedere sul campo se saranno altrettanto meritevoli, ma non credo deluderanno. Io attendo con ansia anche il seguito di Blue Dragon.