Certamente la stragrande maggioranza di noi videogiocatori avrà giocato o almeno sentito parlare del primo, vecchio, Starcraft, un videogioco diventato leggendario per il bilanciamento tra giocabilità e curva di apprendimento e in vista di Starcraft 2 molti videogiocatori si chiedono: sarà un videogioco tradizionalista o una vera rivoluzione?
Noi abbiamo la risposta a questa fatidica domanda!
In seguito alle dichiarazioni rilasciate da Frank Pearce, sviluppatore del prossimo Starcraft 2 e co-fondatore di Blizzard, l’ intenzione è quella di mantenere un equilibrio di gioco che permetta ai neofiti di iniziare divertendosi, ma che consenta ai veterani di attuare tattiche e stili di gioco superiori e mantenere così un vantaggio dettato dall’ esperienza che sinceramente a noi sembra di condividere.
Il gioco, secondo le intenzioni di Blizzard, dovrebbe così essere rivolto a coloro che hanno apprezzato Starcraft ( e che sicuramente avranno utilizzato tattiche superiori con la razza dei Protoss, la più difficile da gestire ma anche la più potente del gioco) ma dovrebbe anche essere accessibile da coinvolgere gli appassionati di RTS in generale.
Personalmente ritengo che uno Starcraft 2 in 3 dimensioni copiando la struttura di gioco del predecessore sia una mossa commerciale che non farebbe onore a Blizzard, ci auguriamo che l’ ambiente tridimensionale venga utilizzato per pianificare nuove strategie e che il gameplay risulti, se possibile, migliorato.