Boss che sembrano impossibili, mosse incredibili, imprevedibili: i cinque scontri più difficili nella storia dei videogiochi.
Tutti i gamers hanno almeno un’esperienza nel corso della loro carriera di gioco di un boss o una sfida che all’epoca pareva impossibile. Che il gioco fosse un platoformer, un RPG, un picchiaduro o un Soul-like, ad un certo punto tutti si sono ritrovati di fronte a un avversario indimenticabile per quanto difficile.
La difficoltà di ogni boss o sfida non è completamente oggettiva, varia da gioco a gioco e da giocatore a giocatore, quindi è molto difficile stillare una lista per la quale siano tutti d’accordo.Ma i 5 boss che vi proponiamo oggi comparirebbero probabilmente anche nelle vostre di liste di difficoltà. Andiamo a vedere quali sono.
I 5 boss più difficili dei videogame
Il primo boss che vi proponiamo è M. Bison, da Street Fighter 2. Tutti quelli che hanno giocato a Street Fighter 2 su SNES si ricorda esattamente quanto pareva impossibile questo boss. La sua mossa caratteristica “Psycho Crusher” dimezzava la barra della vita come niente fosse. Esisteva effettivamente la strategia migliore per sconfiggerlo, ma prima di escogitarla spesso si perdeva la battaglia innumerevoli volte.
Il secondo boss di cui parleremo è Moon Lord, da Terraria. Sembra un cozy game all’apparenza, creato per rilassarsi con la sua pixel art e i paesaggi evocativi e sereni, ma sotto questa facciata emergono dei boss veramente temibili. E tra tutti questi, Moon Lord è sicuramente il peggiore, un boss ispirato a Cthulu che può annientare tutta una squadra con pochi colpi.
Il terzo boss di questa lista è Malenia, da Elden Ring. Malenia è la Spada di Miquella, un boss facoltativo che si può facilmente evitare se non lo si vuole affrontare, il che sarebbe comprensibile. I suoi attacchi sono velocissimi e soprattutto molto imprevedibili, e come se non bastasse, può rigenerare la propria energia. Alcune mosse sono quasi impossibili da evitare.
Il quarto boss che proponiamo è Emerald Weapon, da Final Fantasy VII. Effettivamente immancabile in questa lista, per chiunque pensasse che Sephiroth fosse l’avversario più difficile, è solo perché siete riusciti ad evitare le Weapon, che sono dei boss opzionali. Emeral Weapon è un superboss che si cela nelle profondità marine, e come se non fosse già abbastanza difficile, va sconfitto in un limite di tempo, proprio per la mancanza di ossigeno del party: avrete 20 minuti per provare ad azzerare i suoi punti ferita. Gli bastano poche mosse però per annientare tutto il party.
L’ultimo boss di cui parleremo è Suor Friede, da Dark Souls 3. Può essere trovata nell’espansione del gioco, e la sua battaglia è divisa in 3 fasi diverse e tra invisibilità e l’aggiunta di un altro nemico, Padre Ariandel, le possibilità di vittoria diminuiscono ad ogni fase. L’arena diventa poi una trappola di fuoco, e quando finalmente sembra sconfitta, Suor Friede ricompare per un’ultima fase ancora più difficile.