Lo Studio Ghibli è sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti, ma i fan hanno ricevuto una notizia che ha riacceso le loro speranze.
È un periodo di grandi trasformazioni per lo Studio Ghibli. Tornato nei cinema con il nuovo film “Il ragazzo e l’airone” (che in Italia uscirà solo il 1 gennaio 2024), lo studio del leggendario regista di animazione Hayao Miyazaki ha annunciato una novità non di poco conto. Lo studio verrà infatti acquistato dalla stazione televisiva giapponese Nippon Television, come annunciato da entrambe le aziende pochi giorni fa. Molte persone hanno accolto la novità come una cattiva notizia, temendo che la proprietà dello studio da parte di un canale televisivo possa influire negativamente sulla libertà e sulla creatività dello studio. Ma la realtà potrebbe esser ben diversa e potrebbero esserci in realtà delle buone prospettive nel futuro della casa di produzione.
Da anni si rincorrono le voce di un “periodo complicato” per lo Studio Ghibli e, secondo gli analisti, l’acquisizione da parte di Nippon potrebbe rendere le cose un po’ più tranquille. Attualmente lo studio è diretto dallo stesso Miyazaki, che ha 82 anni, insieme al cofondatore e produttore Suzuki Toshio, che ne ha 75. È chiaro che entrambe le leggende dell’animazione stiano invecchiando e il problema è che non c’è un chiaro successore che possa prendere le redini dello studio quando la coppia attuale deciderà di ritirarsi.
La scelta più ovvia sarebbe quella di Goro Miyazaki, il figlio di Hayao, ma il giovane regista ha chiarito in passato che non è interessato a dirigere Ghibli, soprattutto non da solo. Questo lascia lo storico studio senza un chiaro percorso da seguire, ed è qui che entra in gioco Nippon.
Dubbi e speranze all’orizzonte per lo studio di animazione giapponese più amato
Suzuki Toshio ha raccontato di aver incontrato l’amministratore delegato e presidente di Nippon, Sugiyama Mikuni, e di aver concordato di cedere una una quota di maggioranza dello studio al canale televisivo. Con questo nuovo investimento, la stazione televisiva giapponese è diventata il maggior azionista di Studio Ghibli, con il 42,3% dei diritti di voto. Secondo le due aziende, questo permetterà alla gestione di Nippon di intervenire e guidare Ghibli nel futuro. La speranza dei fan è che Nippon decida anche di non interferire con il processo creativo e il valore del brand dello studio. In ogni caso, il cambio di leadership dovrebbe avere effetto già dal prossimo ottobre.
Suzuki Toshio ha spiegato a tutti gli appassionati le ragioni della scelta e, in qualche modo, è riuscito a tranquillizzare i fan. Secondo il co-fondatore dello studio, con gli investimenti di Nippon a coprire le spalle dell’azienda, i creativi avranno ora più tempo per dedicarsi allo sviluppo dei progetti originali. Secondo Suzuki lui e il suo team a questo punto hanno intenzione di concentrarsi “non solo sulla creazione di film, ma anche sulla possibilità di produrre serie televisive”.
Per quanto riguarda il regista Miyazaki, il suo ultimo film “Il Ragazzo e l’Airone” sta già riscuotendo un grande successo in patria e presto arriverà anche nei cinema del resto del mondo. Il film doveva essere l’ultimo di Miyazaki, ma si dice che il regista abbia iniziato recentemente a presentarsi in ufficio con nuove idee, il che significa che potrebbe uscire nuovamente dal ritiro per un nuovo film.