Super Mario Galaxy 2: Transmission 15 trailer

Il cammino che porta all’11 giugno, data di uscita di Super Mario Galaxy 2 è stato segnato dalla Nintendo con la diffusione di sedici video settimanali, sotto forma di trasmissioni dal Marioverse. Questo ciclo di trailer è arrivato alla presente settimana con la quindicesima e penultima trasmissione, la quale mostra ancora una volta alcuni aspetti del nuovo platform dedicato all’idraulico italiano che contribuiranno, molto probabilmente, a lanciarlo nell’olimpo dei capolavori assoluti. Se gli altri altri video suggerivano che la varietà di situazioni sarebbe stata un elemento fondamentale di Super Mario Galaxy 2, questa quindicesimo lo sottoscrive in un modo molto peculiare.

I fan di vecchia data che hanno già dato un’occhiata alla quindicesima trasmissione avranno già intuito quale sia questo originale modo che ha attuato la Nintendo per assicurare, nel livello in questione, un’azione di gioco che si diversifichi da quelle degli altri stage.
 
La quindicesima trasmissione non è altri che un livello di Super Mario 64.In sostanza la Nintendo ha deciso di citare se stessa e se in alcuni passaggi lo fa proponendo un gameplay che ricorda il buon vecchio Super Mario Bros in due dimensioni, questa volta ricorda invece il primo platform in tre dimensioni mai sviluppato e prodotto.
 
Erano gli anni novanta, la terza dimensione si affacciava ancora timidamente al mondo dei videogiochi e la Nintendo aveva immesso sul mercato la sua console di turno, l’Ultra 64. Su tale macchina fece capolino il gioco suddetto, Mario 64, che da solo riuscì a segnare un nuovo punto di riferimento tecnico e videoludico per l’intero genere platform.
 
La Grande N ha voluto probabilmente celebrare la sua vecchia produzione, nata la prima volta su di una macchina piuttosto sfortunata, ma mai dimenticata dai fan. Si potrebbe comunque constestare che la Nintendo sta infarcendo Super Mario Galaxy 2 di elementi già visti e livelli già giocati, ma, se le promesse di questi mesi saranno confermate, il livello citazionista sarà solo una goccia nel mare dell’immensità videoludica.