[galleria id=”1973″]Tearaway per PS Vita propone un gameplay interessante e un trailer da vedere, in attesa della sua uscita prevista per domani, 22 novembre. Il tutto è incentrato sulle azioni di Iota e Atoi, che hanno il compito di consegnare un messaggio al giocatore. Quest’ultimo veste i panni di una divinità. Il gioco si suddivide in 16 capitoli, i quali costituiscono la storia principale da seguire. Assolutamente da non perdere sono i paesaggi che vengono proposti e che possono essere definiti a buon diritto alcuni dei più incredibili, fra tutti quelli riportati nei prodotti videoludici. Non si tratta tanto di effetti speciali, ma di scene particolari, che riescono ad essere dotate di grande espressività.
Poi ci sono i nemici, che in questo gioco vengono chiamati Cartacce. Di volta in volta dobbiamo riuscire ad eliminarli, contando sulle abilità che abbiamo a disposizione. Si può premere il tasto cerchio, in modo che Iota cominci a colpire gli avversari. Alla fine questi ultimi possono essere eliminati definitivamente premendo il tasto quadrato. Ci sono poi altri nemici, che possono essere eliminati in modo differente, per esempio saltandogli sopra. In alternativa possiamo fare ricorso ai nostri poteri tipici di una divinità, per far piazza pulita di tutti i nostri nemici.
A supporto di tutto il gioco c’è un motore grafico apprezzabile. L’unico suo difetto potrebbe consistere in dei rallentamenti che si manifestano durante le liti tra Cartacce, visto che ci sono molti personaggi in movimento. Ma si tratta veramente soltanto di un piccolo problema, considerando come vengono implementate le caratteristiche di PlayStation Vita. Il tutto è agevolato dalla fotocamera, che può essere utilizzata per diversi fini. Tra l’altro c’è la possibilità di applicare filtri di ogni genere alle immagini scattate, per poi condividere le foto anche su Facebook e su Twitter.
Inizialmente uno dei personaggi, Iota, era stato pensato con delle caratteristiche diverse. Appariva come una sorta di dito con una faccia disegnata. Con il tempo, comunque, si è deciso diversamente e si è optato per un altro tipo di figura. Quello che può colpire è il fatto che non ci sia la presenza di una colonna sonora. Al suo posto troviamo dei rumori tratti dall’ambiente, che si adattano in maniera completa all’atmosfera, anche se non sempre riescono a sottolineare in maniera adeguata tutte le azioni che accadono. L’avventura proposta è veramente strepitosa e non vediamo l’ora di poterci cimentare nel ruolo che ci spetta.