The Elder Scrolls 6 è stato annunciato ormai da diverso tempo, ma quando uscirà: ecco cosa è emerso da una recente intervista.
Bethesda in queste settimane si sta occupando di curare la sua ultima creatura, quello Starfield annunciato con largo anticipo e che finalmente è divenuto realtà. Proprio nelle scorse ore la compagnia californiana ha pubblicato un tweet nel quale informa la sua fanbase che con la nuova patch è stato inserito il supporto al DLLS e all’HDR.
Il supporto al gioco presumibilmente continuerà per diverso tempo, ma ci sono già giocatori che lamentano la mancanza di notizie riguardanti il prossimo capitolo della saga The Elder Scrolls. Proprio questa saga ha permesso a Bethesda di diventare uno degli studi di sviluppo più amati e conosciuti al mondo, dunque si tratta del gioco che la fanbase attende maggiormente.
Il fatto è che il quinto capitolo, Skyirim, ormai è uscito da 12 anni e che del sesto capitolo non ci sono informazioni di alcun tipo. Dopo anni di richieste, Todd Howard ha mostrato un breve teaser all’E3 2018 (più di 5 anni fa ormai), ma dopo quel breve filmato d’annuncio del gioco non si è saputo più nulla.
The Elder Scrolls 6: le dichiarazioni dell’ex sviluppatore non faranno piacere ai fan
Insieme a GTA 6 (anche in questo caso si tratta del sesto capitolo), The Elder Scrolls è probabilmente il titolo più a lungo atteso dai videogiocatori di tutto il mondo. In questi anni lo sviluppo sarà stato messo in secondo piano per dare priorità a Starfield ed è probabile che solo adesso lo studio si ci concentrerà a pieno ritmo.
Ciò significa che volendo fare una stima non troppo pessimistica, il nuovo capitolo dell’amatissima saga fantasy non vedrà la luce prima del 2025 inoltrato o dell’inizio del 2026. Ma quando potremo avere maggiori informazioni a riguardo? Quando si conoscerà l’ambientazione del gioco, la trama, i collegamenti con i predecessori e le novità studiate per rinnovare la formula base?
Purtroppo potrebbe volerci ancora parecchio tempo, questo almeno secondo Bruce Nesmith, sviluppatore che ha lavorato a lungo in Bethesda e che ha collaborato alla creazione di Skyirim. Secondo lui, infatti, Todd Howard non annuncerà nulla di concreto sul gioco se non a ridosso del lancio, ovvero circa 6 mesi prima dell’uscita.
Quando gli viene fatto notare che il primo teaser è del 2018 e che con Starfield la strategia comunicativa è stata differente, Nesmith ha spiegato che proprio l’approccio comunicativo riguardo Starfield potrebbe spingere verso questa direzione: “Gli studi che parlano delle qualità del proprio gioco con troppo anticipo si sabotano. Il miglior momento per parlare di un videogame è intorno a 6 mesi prima dell’uscita“.