Dopo anni di silenzio, si torna a parlare del terzo capitolo di uno dei giochi più apprezzati degli ultimi anni.
Il 2023 è stato un grande anno per Naughty Dog, lo studio che ha prodotto “The Last of Us“. La serie TV tratta dal gioco è stato uno dei più grandi successi della stagione e ha contribuito a far conoscere questa grande storia a un pubblico sempre più ampio. Le avventure di Joel e Elly nell’universo narrativo post-apocalittico sono iniziate nell’ormai lontano 2013 con il primo capitolo per PlayStation 3 e PlayStation 4.
Fin da subito si è imposto come uno dei più grandi successi dell’anno e è ad oggi uno dei titoli più premiati della storia dei videogiochi. Un secondo episodio, “The Last of Us – Part II” è poi arrivato nel 2016 e ha confermato il grande successo del franchise. Da quel momento, i fan sono in attesa dell’ormai mitologico terzo capitolo, annunciato più volte ma di cui non si sono mai avute notizie ufficiali.
Poche certezze sul futuro di “The Last of Us”
Nell’intervista con Kinda Funny, il creatore Neil Druckmann ha detto di essere consapevole del grande entusiasmo intorno a un possibile terzo gioco, ma ha continuato a rimanere vago sui dettagli del progetto. “So che i fan vogliono davvero “The Last Of Us Parte 3”, ne sento parlare continuamente. Tutto ciò che posso dire è che siamo già impegnati nel nostro prossimo progetto, ma non posso rivelare di cosa si tratta“, ha dichiarato nell’intervista Druckmann.
Da queste parole è abbastanza chiaro che la possibilità di ottenere The Last of Us 3 è ancora molto incerta. Secondo le ultime informazioni, Naughty Dog è attualmente al lavoro su uno spin-off multiplayer di The Last of Us, che al momento è in sviluppo con il nome di “Factions 2”. Fino a qualche tempo fa sembrava che anche questo progetto fosse caduto nel dimenticatoi, ma recentemente uno dei dirigenti di Naughty Dog, Vinit Agarwal, ha confermato che il gioco è ancora in fase di sviluppo.
Discorso diverso per il terzo capitolo della saga principale. Già a proposito del secondo episodio Neil Druckmann aveva rivelato che era stato molto più complicato trovare il nucleo emotivo della storia nella Parte 2 rispetto alla Parte I.
Non è difficile immaginare che gli sceneggiatori trovino ancora più difficile coinvolgere emotivamente i fan e introdurre innovazioni in “The Last of Us Part 3”, sia a livello di trama che a livello di gameplay. Per concludere, si può affermare che il terzo capitolo sia una concreta possibilità del futuro, ma non c’è da aspettare nulla in tempi brevi.
