Lo studio che si occupa dello sviluppo di “The Last of Us” ha parlato per la prima volta dopo mesi del dimenticato capitolo multiplayer.
I fan di “The Last of Us” sono in trepidante attesa di nuovi contenuti basati sull’universo narrativo creato dallo studio Naughty Dog. Dopo aver visto l’inizio delle avventure di Joel e Elly anche sul piccolo schermo, gli occhi sono tutti puntati sulla seconda stagione della serie TV, che però sembra non essere destinata ad arrivare molto preso. Anche il terzo capitolo del videogioco, al momento, non è stato confermato ufficialmente e rischia di far attendere un bel po’ i fan.
Negli ultimi giorni, però, uno dei produttori di Naughty Dog è tornato a parlare di un’importante produzione legata alla saga post-apocalittica: il gioco multiplayer di “The Last of Us”. Si tratta di un vero e proprio gioco autonomo, noto al momento come “Factions 2“, ma per lungo tempo non si sono avute notizie sul suo sviluppo e molte persone avevano ormai dato per scontata la sua cancellazione. Qualcosa, però, sembra finalmente muoversi.
Dietro le quinte qualcosa si muove
Il multiplayer autonomo di “The Last of Us” è stato oggetto di molti alti e bassi ultimamente, con licenziamenti e altri ostacoli che facevano sembrare che il gioco non sarebbe mai stato realizzato. Fortunatamente, abbiamo ora la conferma da parte del regista del gioco Naughty Dog, Vinit Agarwal, del fatto che il gioco è ancora in fase di sviluppo.
All’inizio di quest’anno, Naughty Dog aveva deviato risorse dal progetto multiplayer di Factions 2 a seguito di una cattiva valutazione interna da parte di Bungie, un altro importante studio di sviluppo. C’erano state segnalazioni anche da parte degli sviluppatori, che avevano raccontato come i loro lavori fossero stati improvvisamente interrotti e congelati.
Fino a questo momento, i fan più ottimisti consideravano il gioco “in pausa”, mentre i più pessimisti avevano decisamente poca speranza per il revival del progetto. Ora, però, è stato il regista stesso ad affrontare il tema e sembra sicuro che qualcosa stia accadendo dietro le quinte. Che ciò significhi che effettivamente si stanno facendo progressi per completare il gioco, o semplicemente che si tengono incontri segreti in luoghi bui dove Bungie non può far loro del male, è un’altra questione.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il prossimo capitolo della linea principale. “Non posso dire nulla“, ha detto Neil Druckmann, direttore del progetto. “Il mio direttore delle comunicazioni mi massacrerà“. Si tratta, però, di affermazioni che in qualche modo fanno pensare che qualcosa da tenere segreto, in effetti, ci sia.
Quando alla seconda stagione dello show HBO, Druckmann ha aggiunto che è “delineata e pronta a partire non appena finirà lo sciopero“. In sintesi, potrebbe essere necessario un po’ di tempo, ma sembra che molti altri contenuti di “The Last of Us” siano in arrivo.
