Quando una serie videoludica ottiene un successo spropositato, posizionandosi costantemente quasi ogni anno ai primi posti delle classifiche dei videogames più venduti in tutto il mondo per alcune periferiche in particolare, il merito si deve riconoscere alla casa di produzione che ha creato il prodotto e che ha seguito negli anni il suo evolversi, muovendosi molto bene all’interno di dinamiche di un mercato che riserva continuamente delle sorprese. E’ il caso dei giochi della serie The Sims, che sembra essere sorta poco tempo fa, ma che è già arrivata al terzo episodio di una saga fortunata.
Sembra proprio ieri il giorno in cui si stabiliva l’inizio di una tappa fondamentale nell’intera storia dei videogiochi. Nasceva nel 2000, con The Sims, un genere che si sarebbe affermato nel corso dei dieci anni successivi, quello della simulazione di vita reale.
Molte sono state le aziende che si sono ispirate a questo gioco nella creazione di prodotti simili ma che nella maggior parte dei casi non sono riusciti ad essere all’altezza del capostipite del genere di successo.
Sono passati ormai dieci anni dall’uscita del primo episodio che, visto alla luce delle caratteristiche dell’ultimo capitolo attualmente in commercio, sembra ormai appartenente ad una generazione diversa rispetto a quella dei prodotti attuali.
Eppure dopo dieci anni il titolo è diventato un simbolo riconosciuto in tutto il mondo amato da milioni di videogiocatori, come si vede chiaramente dalle vendite dei tre capitoli e delle numerose espansioni. 110.000.000 sono state infatti le copie vendute dei giochi in totale, che hanno portato all’azienda produttrice circa due miliardi di dollari di ricavi.
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