La drogheria, qual è l’origine del suo nome. Un negozio di altro tempo, ma che resiste ancora ad alcune condizioni.
Ormai è convinzione diffusa, soprattutto nei grandi urbani, o in alcuni contesti abitativi di recente costruzione che negozi al dettaglio, soprattutto di alimentari e prodotti per la casa, siano scomparsi quasi del tutto. In realtà rappresentavano la norma fino a non troppo tempo fa. La drogheria tra essi uno dei più importanti e diffusi.
Si parla di negozi di quartiere o meglio esercizi di vicinato, secondo la definizione giuridica, con una metratura ridotta, intendendo un punto di vendita al dettaglio di prodotti di vario genere. In passato erano la rete commerciale diffusa in tutte le città e paesi, anche nei più piccoli. Le drogherie erano una delle principali tipologie, un negozio particolare non un semplice negozio di alimentari.
Le drogherie sono ancora diffuse nei centri abitati?
Il nome di questi punti vendita deriva dai prodotti e dalle spezie (le droghe) importate da Paesi esotici nei secoli scorsi e là vendute al dettaglio. Quindi pepe, caffè, tè, cacao venduti sciolti o già confezionati. Ma non solo, c’erano anche dolciumi, caramelle, bibite, liquori, prodotti alimentari come legumi, cereali, biscotti, conserve di vario genere.
Inoltre non mancavano prodotti per la casa e la sua igiene, dai sapone alle candele. Insomma erano negozi nei quali si trovava un po’ di tutto, caratterizzati proprio dalla varietà della merce, accessibili ovunque e attenti alle richieste della clientela, arrivando quasi a personalizzare le offerte proprio per il rapporto con il vicinato e la clientela di quartiere.
Queste realtà si affiancavano a negozi di generi alimentari specifici come forni, macellerie, frutterie e così di seguito. Insomma rappresentavano la rete commerciale dove comprare tutto, o quasi, il necessario per la famiglia. Questo tipo di commercio al dettaglio è stato via via soppiantato dai supermercati e dalla grande distribuzione organizzata, in un cambiamento contestuale a quelli di tutta la società.
Le drogherie non potevano competere con attività su grande scala, con una vasta gamma di articoli riuniti tutti insieme, con prezzi improponibili per il dettaglio. Dunque molti di questi punti vendita sono scomparsi, con la trasformazione di città e paesi. Eppure alcuni sono riusciti a sopravvivere proprio per i vantaggi che offrono.
Infatti negozi così rivalutano l’area dove sorgono, offrono un servizio attento e personalizzato, sono inseriti nei quartieri e nelle zone densamente abitate e quindi facilmente raggiungibili. A sopravvivere le realtà che hanno saputo rinnovarsi, proponendo articoli e merci di qualità, non reperibili facilmente, con un attenzione a prodotti artigianali, locali o esotici, purché con requisiti particolari.