La marcia che porta al 18 maggio 2010, data di uscita di Trauma Team, ennesimo capitolo della serie medical per le console Nintendo, porta con sè un ennesimo trailer esplicativo delle varie fasi di gioco, distinte per personaggio. Stavolta l’oggetto del video sono le diagnosi che dovranno inizialmente effettuarsi per passare eventuamente alla successiva e più specializzata fase di gioco. Il giocatore, stavolta, dovrà valutare i segni ed i sintomi che i corpi dei potenziali pazienti esibiranno, sintetizzarli e dare infine, appunto un responso. Come per ogni capitolo di Trauma Team, anche quello delle diagnosi vede un personaggio specifico ad occuparsi delle relative faccende, si tratta di Gabriel Cunningham.
Sarà proprio lui a dover valutare i sintomi e dare un responso quanto più rispondente a verità. In tal senso il primo approccio col paziente consisterà in una sua audizione: il dottor Cunningham gli porrà alcune domande e dovrà poi fare molta attenzione alle sue risposte, leggendo anche tra le righe, per capire davvero di cosa soffra.
Durante questa sorta di interrogatorio, che avverrà nell’area denominata “Exam Room“, il dottor Cunningham dovrà valutare quali possano essere considerati elementi fuori dal normale che possono nascondere una patologia.
Anche per la fase delle siagnosi si dovrà impugnare il Wiimote che si trasformerà nei più comuni attrezzi da dottore come lo stetoscopio con cui si dovrà auscultare il torace del paziente. La difficoltà sarà quella di capire bene i sintomi e la patologia di cui questi soffra, poichè sullo schermo saranno ben evidenti le possibilità di errore che avrà il Dottor Cunningham prima di incorrere nel falliimento più completo.
Inoltre si potrà dare un’occhiata ravvicinata al paziente stesso, per valutare se esso presenti movimenti o tremolii fuori dal normale. Non è esclusa una sana occhiata ai suoi valori. Se proprio serva, poi, si può optare per un esame molto più approfondito grazie ad una visione fotografica dell’interno del corpo.
In definitiva la fase delle diagnosi di Trauma Team si presenta, in misura maggiore rispetto alle altre più specifiche, più varia, con l’aggiunta di un elemento investigativo che non mancherà di far piacere ai videogiocatori più riflessivi.
Il video delle diagnosi andava a coprire l’ultimo tassello rimasto tra le specializzazioni che offrirà Trauma Team, non resta che attendere il 18 maggio per valutare se la serie “Trauma” continuerà a mietere successo, stavolta su Nintendo Wii.