I carabinieri sono riusciti a mettere le manette ad una banda che stava facendo diverse truffe telefoniche agli anziani.
Sono sempre di più le attività illecite che vengono fatte nei confronti di persone ingenue e degli anziani. Un tipo di comportamento portato avanti da numerosi truffatori che cercano in ogni modo di spillare del denaro a persone che credono realmente di trovarsi di fronte ad una richiesta d’aiuto.
Un tipo di truffa fatta basandosi su quanto detto, sono di sicuro quelle telefoniche, un argomento di cui spesso si è parlato proprio perché gli episodi sono in costante aumento. In ogni caso i carabinieri portano avanti numerose indagini per fare in modo che il malviventi possano finire in manette per smettere così di truffare tutte quelle povere persone che cadono nelle trappole.
In manette una banda di truffatori telefonici
Non molto tempo fa, i carabinieri sono stati in grado di completare un raid contro una banda che spesso metteva in atto la “truffa telefonica del finto nipote”.
Si tratta di un tipo di truffa che andava a prendere di mira i soggetti anziani oppure quelli poco esperti. I truffatori, fingendo di essere un nipote, andavano a chiamare la nonna o il nonno chiedendo loro di ritirare un pacco oppure di pagare un avvocato per risolvere un problema in cui si erano tracciati.
Gli anziani, visto l’enorme affetto che provano i nipoti, spesso seguivano le istruzioni, causando lo svuotamento del conto corrente e di ogni risparmio che avevano accumulato con anni di duro lavoro.
Non sono mancati episodi in cui, per cercare di salvare il nipote in difficoltà, gli anziani hanno addirittura inviato, tramite corriere, tutti i loro beni più preziosi tra cui gioielli. A seguito di numerose segnalazioni, le forze dell’ordine sono stati in grado di bloccare una banda che operava tra Napoli, Salerno, Caserta e Latina.
Un risultato che si è ottenuto a seguito di un’indagine fatta dalla procura di Napoli e che ha messo sotto misura cautelare ben 5 indagati.
Dal mese di maggio del 2020 fino all’estate del 2021, la banda era riuscita a mettere a segno 25 episodi di truffa tra cui 20 riusciti alla perfezione. Il tutto era organizzato attraverso una centrale telefonica situata nel centro storico di Napoli luogo da cui avevano inizio le chiamate indirizzate a persone anziane ingenue.
Ed è proprio qui che sono finiti in manette cinque persone in flagranza di reato e si è proceduto al sequestro di €11.000 in preziosi e in contanti. I carabinieri, in occasione di questo arresto, hanno voluto lanciare un appello a tutti i cittadini invitandoli di non concedere mai i propri dati personali a delle persone sconosciute che si trovano dall’altra parte del telefono.