Uno dei più importanti publisher europei, la francese Ubisoft, inaugura il 2009 con una lista di “buoni propositi” e dichiarazioni che susciteranno non poco interesse all’interno della comunità vdeoludica.
Iniziamo con le novità, per così dire, organizzative. Mentre colossi come EA, THQ e la stessa Sony falciano posti di lavoro per limare le perdite – come anche per porre rimedio ad alcuni pesanti errori commerciali – “Ubi” ha di recente acquistato lo studio brasiliano Southlogic, espandendo dunque la propria attività in un’area geografica tipicamente poco dedita allo sviluppo di videogiochi.
Per quanto riguarda il presente, o meglio l’immediato futuro, dopo la perla Prince of Persia Ubisoft ha in cantiere altri due “pezzi da novanta”, che rispondono al nome di Splinter Cell Conviction e Assassin’s Creed 2. Per rivedere Sam Fisher nell’inedita veste di fuggiasco, ed Altair probabilmente nelle solite vesti – in attesa di materiale a fugare ogni dubbio – dovremo attendere con ogni probabilità marzo 2010.
Infine, gettando lo sguardo oltre l’attività videoludica dei prossimi anni, Ubisoft dichiara di aver intensificato i propri sforzi nel settore R&D (Research and Development) per rimanere sempre al passo con le ultime tecnologie, che potrebbero portare all’apparizione della prossima generazione di console nel 2012, a sette anni dalla comparsa di PS3 e Xbox 360.