L’online pass di Uncharted 3 sta facendo discutere i fan, che proprio non si capacitano del fatto che Naughty Dog voglia scoraggiare l’usato in modo così spudorato. Una strategia del genere, infatti, non può che essere finalizzata a questo; e, se prima la software house non si era espressa in merito, oggi lo ha fatto chiaramente, ammettendo che i soldi non spesi da chi compra giochi usati rappresentano perdite che vanno assolutamente evitate. ND ha parlato con la redazione di thesixthaxis.com, che, pubblicando l’intervista, ci ha permesso di capire qualcosa di più sulle dinamiche del mercato videoludico e, soprattutto, sulle strategie e i timori degli sviluppatori.
Con il comparto multiplayer offriamo letteralmente centinaia di ore aggiuntive di gioco. […] In termini pratici ci sono un sacco di contenuti, e parte della scelta di utilizzare l’online pass è che mantenere attivo tutto questo comporta una spesa. Doppiamo pagare i server e tutto ciò che è necessario per garantire il gioco online, e sapete bene che ad un certo punto i videogiochi devono generare anche un guadagno. […] Non vorremmo mai che Sony venisse da noi e tagliasse il progetto perché non genera abbastanza guadagni. Vogliamo riuscire a mantenere il livello di qualità che fino ad oggi abbiamo offerto con i nostri prodotti
Le dichiarazioni, insomma, sono chiare, e difficilmente si prestano a interpretazioni di vario tipo. Voi, cosa ne pensate? Si tratta davvero di una scelta obbligata?
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