Uncharted 4, Nathan Drake gay? Farebbe successo: ecco perché

Uncharted è così seguito, ma così seguito, che Nathan Drake potrebbe diventare da un momento all’altro una icona gay, a scriverlo sul bizzarro Destructoid, che recentemente ci ha fatto prendere un colpo per il falso allarme sui costi aggiuntivi dell’online mode di PS Vita, è stato Jim Sterling. Il blogger, concordando con uno tra gli autori di Gamasutra, si è interrogato parecchio sull’assenza di personaggi omosessuali nel mondo videoludico e ha cercato di dare una spiegazione tutta sua alla eventualità che Naughty Dog faccia di Nathan, dell’eroe indiscusso di molti bambini, adolescenti e adulti, un omosessuale a tutti gli effetti. E chissà se tra tutte le indiscrezioni su Uncharted 4 verrà fuori proprio quella sul suo orientamento sessuale.

Non mi sognerei mai – scrive Jim – di dire a uno sviluppatore cosa fare con il suo character, […] perché questo mi renderebbe particolarmente vendicativo. Tuttavia, mi piacerebbe suggerire che Nathan Drake potrebbe beneficiare del suo coming-out, per un buon numero di ragioni.  
 

Anzitutto, l’eventuale trovata di Naughty Dog farebbe dell’avventuriero una leggenda. Jim scrive che il gioco guadagnerebbe applausi su applausi per essere diventato il primo successo da tripla A con un personaggio apertamente omosessuale. 
 

In secondo luogo, verrebbero sconfitti i pregiudizi, perché questo significherebbe attestare che i personaggi gay possono essere eroici, interessanti e divertenti allo stesso tempo; l’orientamento sessuale di Nathan, infatti, non impedirebbe ai giocatori di pensare tutto ciò che hanno sempre pensato di lui, prima del tanto auspicato coming-out. 
 

Per di più, Naughty Dog, essendo una delle poche compagnie che hanno davvero fidelizzato i gamer, spiega Jim, non subirà alcun contraccolpo, anzi: non è una responsabilità della compagnia – scrive – né un obbligo, ma se si ha potere in mano, sarebbe fantastico utilizzarlo (bene). 
 

Jim, infine, parla di vendetta: con un Nathan Drake gay tutti quei giocatori che odiano gli omosessuali ma amano Uncharted saranno disgustati e indispettiti dal fatto che il loro eroe abbia scoperto la sua vera natura. 
 

A noi dell’orientamento di Drake, per quanto possa essere interessantissima una trovata del genere, e concordando con tutto ciò che Sterling ha scritto, non importa assolutamente nulla. Voi, invece, che ne pensate?

Potrete trovare maggiori considerazioni seguendo il link alla fonte. Alla prossima!