Un recente rumor ha informato la community sul posticipo dell’uscita di uno dei titoli più attesi del 2024: ecco di quale si tratta.
Il 2023 è stato un anno ricco di uscite di spessore, in cui giochi di alto livello come Final Fantasy XVI, Diablo IV e Starfield sono addirittura passati in secondo piano rispetto a concorrenti di livello ancora maggiore come The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, Alan Wake II e ovviamente Baldur’s Gate III.
Il motivo per cui l’anno che volge al termine è stato così ricco di uscite di spessore è perché negli anni precedenti ci sono stati innumerevoli ritardi di progettazione e sviluppo, in parte a causa del covid ed in parte a causa di una nuove generazione che stentava a decollare per numeri di base installata.
Il prossimo anno si preannuncia ricco quasi quanto quello che sta finendo con titoli di spessore come FFVII Rebirth, Hellblade II e Tekken 8, ma anche interessanti novità come Rise of the Ronin e Stalkers 2 (sperando che alla fine possa uscire davvero dopo tutti i problemi avuti dallo sviluppatore ucraino).
Tra i tanti titoli annunciati ci potrebbe essere anche qualche brutta sorpresa in stile The Day Before, titolo multiplayer annunciato come un MMO in stile The Last of Us, ma rivelatosi un vero e proprio scam fallito tre giorni dopo il suo disastroso lancio sul mercato. La sensazione che potesse essere un progetto fin troppo ambizioso c’era dall’inizio, ma nemmeno il più pessimista poteva immaginare tanto.
Uno dei videogiochi più attesi del 2024 è stato rinviato al 2025
Durante i The Game Awards sono arrivate conferme importanti, tra cui quella di Black Myth Wukong, atteso per l’agosto del prossimo anno. Ne sono mancate altre come la data d’uscita di Death Stranding 2, quella di Stellar Blade e quella di Crimson Desert, il gdr coreano che ha impressionato tutti per la grafica ed il realismo delle animazioni mostrate.
Presentato nel 2019 (stesso anno di Black Myth Wukong e di Stellar Blade), il gdr doveva essere inizialmente un MMO, ma in questi anni lo sviluppatore ha preferito virare sullo sviluppo di un gdr single player con un online associato al gioco ma non preponderante. Una scelta sicuramente oculata che spinge a pensare che vogliano curare ogni singolo dettaglio e soprattutto cancella il timore di un altro scam.
Spesso – e The Day Before è solo l’ultima dimostrazione – infatti per creare un MMO ambizioso ci si perde e si finisce per immettere sul mercato un titolo che ha un enorme potenziale ma che non viene nemmeno minimamente sfruttato (Anthem e il più recente Redfall sono un’ottima dimostrazione di ciò che stiamo dicendo).
Crimson Desert è ancora atteso per un generico 2024, il che vorrebbe dire che il gioco ha culminato il suo sviluppo in 8 anni di duro lavoro. Tuttavia recentemente la rivista InsightKorea ha ventilato l’ipotesi che il gioco possa essere stato internamente posdatato al 2025. A quanto pare lo slittamento di un anno è dovuto sia alla volontà di rifinire al meglio il gioco sia alla ricerca di una finestra di lancio commercialmente favorevole.
Attualmente non c’è stata alcuna conferma ufficiale dello slittamento di Crimson Desert, anche se – stando a quanto scritto da InsightKorea – pare che lo studio di sviluppo stia semplicemente attendendo il meeting con gli azionisti e i finanziatori per parlare della nuova calendarizzazione.
