Collezionare figurine non è solo una passione per i più piccoli, infatti, per molti si tratta di una passione da tenere accesa con il passare degli anni.
Ci sono poi coloro, più addentro ai meccanismi del mercato, per cui le figurine rappresentano addirittura un investimento milionario. Ma come tutte le forme d’investimento, anche quella di questi storici oggetti da collezione non sfugge alle innovazioni tecnologiche e ai cambiamenti della società.
Se hai delle figurine in casa non buttarle via, scopri il motivo in questo articolo. Il mercato in questo settore può sorprenderti e renderti ricco.
Un fenomeno in forte crescita
Tanto in Italia con il campionato di Serie A, quanto in Inghilterra con la Premiere League o negli Stati Uniti con la NBA della pallacanestro, ci sono numerosi fattori che fanno sognare appassionati e collezionisti di tutte le parti del mondo.
Ad oggi però, il mondo delle figurine ricopre un ampio paesaggio non solo sportivo, ma anche culturale, con anime giapponesi, cartoni animati e giochi di ruolo. Passando dai Pokémon a Magic fino a Yu-Gi-Oh, ogni collezione possiede uno o più esemplari assai rari e alcuni collezionisti e investitori hanno sborsato cifre notevoli per averli.
Le figurine: un business milionario
La figurina riconosciuta per essere la più rara al mondo è la Honus Wagner 1909-11 T206, che è a tutti gli effetti ben più famosa del giocatore di baseball che la rappresenta, uno dei più grandi interbase che abbiano mai calcato i campi da baseball americani. Si tratta di una figurina destinata a infrangere record di valore, se pensiamo che nel 2013 era stata venduta per circa 3,2 milioni di euro, dopo 9 anni, nel 2022 è stata ceduta per 7,25 milioni, quasi tre volte il valore di un decennio fa. Il motivo di questo valore esorbitante è dato dall’esistenza di pochissimi esemplari e un numero altrettanto basso che viene messo in vendita regolarmente. Restando sui campioni dello sport americano, un altro investimento sicuro per i collezionisti è la carta Michael Jordan Fleer Rookie 1986-87, ovvero una delle figurine più popolari in circolazione. Non sono pochi gli appassionati che l’acquistano come forma d’investimento, convinti che l’interesse per la carta sia destinato a salire: in alcuni casi le sue quotazioni hanno sfiorato i 100mila euro.
Passando al calcio nostrano, invece, ci sono alcune figurine di calciatori ad oggi introvabili. Stiamo parlando del portiere dell’Atalanta Pier Luigi Pizzaballa. Per molto tempo quella dell’estremo difensore della squadra di Bergamo dell’edizione 1963-1964 dell’album è stata molto difficile da trovare. Ma non solo, anche l’accoppiata del Cagliari formata da Riva e Rizzo è una delle figurine rare più ricercate. Ancora oggi certi collezionisti sono disponibili a pagare cifre importanti per assicurarsi la figurina della stagione 1963-1964. Un’altra figurina molto ricercata è quella di Gianni Rivera nella stagione 1961-1962 la sua figurina era decisamente tra le più rare.
Le figurine più ambite nei giochi di ruolo
Per quanto riguarda i giochi di ruolo e i manga giapponesi, se per una Spectral Tiger dal gioco di carte da collezione di World of Warcraft le quotazioni possono arrivare fino a 1.000 euro, per una carta Crush Card Virus della serie Yu-Gi-Oh ne servono ben 3.000.
Appartengono infine al mondo dei Pokemon figurine come la Pikachu Illustrator Psa 10, che lo youtuber collezionista americano Logan Paul ha acquistato per un valore di 5,27 milioni di dollari il 22 luglio 2021 a Dubai.