Doveva rappresentare il ritorno di uno storico game creator, ma è stato un fallimento: il gioco appena uscito è stato già cancellato.
Da quando i gaas sono arrivati sul mercato, un numero sterminato di nuove ip ha avuto vita breve o addirittura non è uscito dopo essere stato annunciato. Il problema dei game as a service è che necessitano di una community appassionata per poter sopravvivere. A differenza dei giochi single player che basano il loro successo sulle vendite, questi lo basano sulla permanenza dei giocatori nel mondo di gioco.
Non solo, dunque, nella maggior parte dei casi non c’è un ritorno economico immediato, ma senza il supporto dei giocatori non ci sono nemmeno i fondi per portare avanti il progetto e rientrare dei costi successivamente. Succede più spesso di quanto s’immagini, infatti, che dopo il debutto sul mercato si prenda la difficile decisione di chiudere i server e di fatto cancellare il gioco.
Questo succede a progetti minori e non pubblicizzati, ma anche a progetti che hanno un grosso appeal e che possono contare sulla collaborazione di grandi protagonisti del settore. Questo è il caso dell’ultimo gioco ideato dal game director Yoko Taro, responsabile del bellissimo Nier: Automata, ma anche di altri videogame spiccatamente autoriali che sono apprezzatissimi da una nicchia di videogiocatori.
L’ultimo progetto dell’acclamato game designer giapponese è completamente differente da ciò che ha fatto in passato. Il gioco è stato ideato in collaborazione con SEGA e fa parte della saga di Jrpg “Re”. Il nome completo di questo capitolo è ‘404 Game Re: set – Error Game Reset‘ e si tratta di un Gacha.
In pratica si tratta di un gaas free-to-play, in cui l’evoluzione del personaggio è legata al meccanismo delle macchinette per l’ottenimento di nuovi set e potenziamenti. Per essere maggiormente chiari il funzionamento è simile a quello delle loot box, dunque i giocatori sono invogliati a spendere valuta di gioco per migliorare le caratteristiche e modificare l’aspetto dei personaggi.
Di base dunque il modello di business è legato all’acquisto di materiale in game, visto che i potenziamenti sono acquistabili anche con valuta reale, e l’idea è proprio quella di indurre i giocatori a comprare per essere maggiormente competitivi. Il fatto è che affinché un simile modello funzioni è necessario che vi sia una community ampia e attiva.
Purtroppo quella che gioca a Re: set non è sufficientemente ampia da rendere profittevole il progetto e a soli 6 mesi dalla pubblicazione del titolo, SEGA ha annunciato la sua chiusura: “Siamo dispiaciuti nell’informarvi che ‘Error Game Reset’ verrà chiuso il prossimo 5 gennaio“.
Gli sviluppatori spiegano di aver messo il massimo impegno per regalare il miglior gioco possibile, ma che per come stanno andando le cose non sarà possibile offrire un servizio degno di quello iniziale ancora per molto, dunque che sarà necessario chiudere il progetto. Il messaggio si chiude con un ringraziamento a tutti quelli che hanno creduto e supportato il progetto e con la promessa che fino al 5 gennaio 2024 arriveranno nuovi contenuti per chi avrà voglia di giocarli.
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