C’è una nuova funzione di Whatsapp che ha scatenato una polemica tra i genitori. Ecco di che cosa si tratta.
L’utilizzo del web e delle diverse funzioni che si hanno a disposizione, grazie ad una connessione internet, è qualcosa che preoccupa sempre più i genitori.
Il fatto che il web offra qualsiasi tipo di contenuto e che questo sia accessibile anche dai minorenni è, in effetti, abbastanza preoccupante. Se un tempo i genitori erano abbastanza tranquilli quando i figli erano in casa, ad oggi non si può dire lo stesso. Internet è il nuovo mondo e le frontiere sono state completamente abbattute, a partire dalle distanze spazio-temporali.
Ogni ragazzo e ragazza può facilmente raggiungere tutto il mondo, grazie a un clic e l’idea che vi siano spazi non sicuri e incontrollati fa rabbrividire. Quando si è piccoli, infatti, non si hanno gli strumenti per poter scegliere consapevolmente i contenuti a cui accedere. E, ad oggi, anche la nuova funzione di WhatsApp sta allarmando i genitori, che sentono sempre più di non avere controllo sui loro figli.
Whatsapp: scoppia la polemica per la nuova funzione
I genitori non hanno accolto affatto bene la nuova funzione di WhatsApp, a tal punto che è scoppiata una vera e propria polemica.
A preoccupare, infatti, sono le ripercussioni che questa può avere sui propri figli e l’idea che possa, in qualche modo, a loro avviso, esporli al pericolo. Ad essere al centro del polverone è la funzione Canali di WhatsApp, che trasformerebbe la famosissima app di messaggistica in un vero e proprio social. Attraverso la funzione, infatti, parrebbe che gli utenti possano accedere a tutto ciò che il web offre.
Secondo alcuni genitori sarebbe opportuno abbandonare WhatsApp, in quanto non sarebbe più un luogo sicuro, in particolar modo per i più giovani. Sebbene si possa comprendere la preoccupazione, in verità, c’è anche da dire che l’app di messaggistica ha previsto una serie di filtri per la funzione canali.
Grazie proprio ad alcuni parametri di sicurezza, i contenuti dei canali saranno fortemente filtrati e l’uso dell’applicazione dovrebbe rimanere sicuro anche per i giovanissimi. Per di più, se si pensa che i ragazzi sono soliti navigare sul web e usare anche altri social, si comprende come questa nuova funzione non aggiunga nulla di nuovo a quello che è già presente. La raccomandazione, pertanto, rimane sempre quella di supervisionare i propri figli e di richiedere sicurezza estrema da parte di coloro che gestiscono queste piattaforme.