Ciò che ha caratterizzato la Nintendo Difference in questa generazioen di console è stata sicuramente l’introduzione del Wiimote che ha dato maggiore interattività ai videogiochi. La Grande N ha unito a questa nuoiva innovazione teconologica anche una filosofia di gioco che ha tentato di portare davanti allo schrmo del televisore non solo gli appassionati irriducibili, ma anche famiglie intere e gruppi di amici per dare a videogiocare anche uno scopo sociale. In tal senso l’8 ottobre la Nintendo metterà in commercio Wii Party e per permettere all’utente di moltiplciare il divertimento ha deciso che lo commercializzerà con un fantastico bundle.
Come si vede dalla foto allegata, nella confezione di Wii Party, sarà compreso un Wiimote nuovo di zecca. La Nintendo, nel suo comunicato sul sito ufficiale, si guarda bene però dall’indicare se tale aggiunta si ripercuoterà sul prezzo del gioco.
Non è la prima volta che la Nintendo opera una simile scelta, già ai tempi di Wii Play, altro titolo pensato eslcusivamente per il multiplayer fu messo in commercio un bundle identico.
In effetti dal punto di vista del marketing un’operazione simile non può che rivelarsi vincente: Wii Party è una produzione che, per quanto preveda alcuni giochi in solitario, è pensata esclusivamente per il multiplayer, così anche chi non ha mai preso un secondo Wiimote se lo ritroverà tra le mani nel momento stesso in cui acquisterà il gioco.
Wii Party sarà composto da ottanta mini giochi divisi in tredici modalità diverse. Secondo La Nintendo con Wii Party ci sarà una maggiore interazione tra persona fisica e controparte digitale, gli onnipresenti Mii, e verrà con il party game in questione inaugurato il concetto di “videogioco di società“.
In passato con Wii Sports e Wii Play la NIntendo aveva fato centro ora ci riprova con un terzo gioco che porta ad un nuovo livello la Nintendo Revolution.
