Wii Sports Resort – Iwata chiede, gli sviluppatori rispondono

[galleria id=”669″]Nell’ultimo aggiornamento della rubrica Iwata asks, che Satoru Iwata tiene sul sito ufficiale dedicato alla console Nintendo Wii, il Presidente della compagnia giapponese ha intervistato gli sviluppatori del gioco più atteso del momento: Wii Sport Resort.

L’intervista è stata l’occasione per svelare qualche retroscena del futuro blockbuster Nintendo.
 
I quattro ragazzi, al secolo Zenichi Yamashita, Takayuki Shumamura, Takuhiro Dohta e Kenta Sato, hanno svelato che il gioco inizialmente si sarebbe dovuto chiamare semplicemente Wii Sports 2. Solo in seguito il titolo è stato cambiato prima in Wii Sport 2 Resort e poi nel definitivo, con scomparsa del numero.
 
Il titolo, poi, è stato ispirato dall’impostazione del gioco all’interno di un ‘isola, la quale avrebbe dovuto vivere di vita propria e assurgere a vero e proprio personaggio del calibro di Mario o Link.
 
Tale concetto era già presente in Wii Fit, ma con Wii Sport Resort viene evoluto e migliorato.
 
Per quanto riguarda il sistema di gioco il team ha fatto tesoro di tutti i difetti che conteneva il primo capitolo, specie in alcune specialità come la boxe.
 
Il tutto dipendeva dalle limitate capacità del Wiimote, che, per quanto rivoluzionario, non consentiva un’interattività totale.
 
Ecco perchè il team ha salutato con gioia l’arrivo del Wii Motion Plus cha ha risolto loro molti problemi di interattività.
 
I quattro di Wii Sport Resort hanno anche rivelato i motivi della scelta di alcune nuove specialità contenute nel futuro capitolo della serie. Ad esempio hanno optato per il ping pong in luogo di una nuova versione del tennis per due motivi.
 
Primo: volevano ridurre al minimo la ripetizione delle medesime specialità e secondo: l’uso del Wii Motion Plus permetteva loro di implementare un gioco più veloce che si addiceva più alla rapidità intrinseca di una partita di ping pong.
 
Le notizie rilasciate nell’intervista dal team non possono fare altro che aumentare la voglia di mettere le mani su di un sicuro, nuovo blockbuster di tutti i tempi.